L'elettrodepilatore 400 è un'apparecchiatura per la depilazione definitiva con metodo termolitico. Attraverso l'introduzione di un ago, con corrente a radiofrequenza, nel follicolo dei peli si provoca il riscaldamento e la conseguente coagulazione della papilla. Integrato con componenti elettronici di elevata affidabilità, intensità RF regolabile in modo continuo e spia luminosa di funzionamento.
Viene fornito completo di pedale, manipolo per depilazione, ago per depilazione con cavo di alimentazione (2m).
Uno dei metodi impiegati nei depilatori ad ago consiste nell'erogazione di corrente a radiofrequenza atta ad ottenere il riscaldamento e la conseguente coagulazione della papilla raggiunta attraverso l'introduzione dell'ago nel follicolo del pelo. Il successo dell'operazione dipende dallo stato di vita del pelo trattato, ossia se in fase di crescita (anagena), di maturità (telegena) o di atrofizzazione (catagena). I risultati migliori si ottengono sui peli trattati in fase anagena.Il tempo di erogazione della radiofrequenza è in genere proporzionale alla potenza emessa e può variare da un decimo di secondo nei depilatori “flash” a qualche secondo nei depilatori tradizionali, nei quali il tempo viene regolato in base alla pressione del pedale o da temporizzatori non regolati da tempi ben definiti.L'apparecchio Depilator 400 permette l'emissione di radiofrequenza in modo manuale senza predeterminazione del tempo di emissione. Durante l'uso l'erogazione della radiofrequenza avviene ad ogni azionamento del pedale con una durata di emissione pari al tempo nel quale si mantiene premuto il pedale. L'apparecchio ha una potenza massima di 7 Watt misurata su di un carico di 500 Ohm.Il Depilator 400 è un apparecchio elettrico per uso estetico ed è realizzato in base alle norme CEI62-39. Tecnica di applicazione:
La depilazione permanente si ottiene distruggendo le cellule germinative del pelo. Queste cellule sono localizzate nel bulbo pilifero. Ricerche sperimentali hanno però evidenziato come, pur eliminando il bulbo, alcune cellule della porzione di follicolo pilifero sottostante gli sbocchi delle ghiandole sebacee, possono assumere capacità rigenerativa e dare quindi origine ad un nuovo pelo completo di papilla. La depilazione è sicuramente definitiva quando vengono distrutte anche queste cellule.La tecnica consiste nell'introdurre la punta dell'elettrodo ad ago nel follicolo fino a quando s'incontra una leggera resistenza dovuta non, come si può supporre al raggiungimento del bulbo, ma al raggiungimento di quella parte del follicolo situata al di sotto dello sbocco della ghiandola sebacea che, aderendo intimamente con il pelo in tutta la sua estensione, sia in corrispondenza delle guaine epiteliali che nella papilla, non permette l'ulteriore scorrimento dell'ago.L'introduzione della punta dell'elettrodo ad ago nella porzione più superficiale del follicolo facilitata dalla distensione o dalla plicatura della cute, deve essere atraumatica (senza dolore e sanguinamento!). La direzione da conferire all'ago è la stessa del primo tratto di pelo che fuoriesce dall'ostio follicolare. L'operatore, dopo aver raggiunto con l'ago la zona di leggera resistenza, preme sul pedale e contemporaneamente affonda l'ago di 1, 2 0 3 mm fino al raggiungimento del bulbo, distruggendo così tutte le cellule determinative del pelo. La profondità di penetrazione dell'ago viene stimata dopo aver controllato l'estrazione dei primi peli. Con questo movimento, dalla superficie in profondità, si evitano anche quei danni epidermici che possono essere da scariche troppo superficiali.Una sola scarica con elettrodo ad ago in movimento è sufficiente per l'eliminazione di peluria e peli sottili, per peli più evidenti è necessaria una seconda scarica che viene generata dopo aver ritirato un poco l'ago, e direttamente al di sopra del bulbo (tra questo e lo sbocco della ghiandola sebacea). Durante questa seconda scarica, che completa la distruzione di tutte le cellule germinative, l'operatore mantiene immobile l'elettrodo ad ago. Il pelo trattato viene asportato con una pinzetta e non deve opporre una rilevabile resistenza all'estrazione. Se oppone resistenza bisogna ripetere l'intervento con maggiore precisione.Fisiologia del pelo:
E' opportuno che l'operatore prima di un trattamento spieghi al cliente le diverse fasi di crescita del pelo e la necessità di reintervenire nella stessa zona anche se questa è stata totalmente depilata, ripassando sulla stessa fino a quando non saranno trattati tutti i follicoli dai quali fuoriescono i peli terminali.Una particolare attenzione va posta nell'evitare scariche troppo superficiali che possono ledere l'epidermide, soprattutto dove i follicoli sono molto corti ed innervati come nel labbro superiore. Una tecnica che da' buoni risultati consiste nel suddividere la zona del labbro in tre parti: una centrale e due laterali che vengono depilate sfoltendole parzialmente ed in sedute successive.La stessa tecnica può essere utilizzata per la depilazione cigliare o sopraccigliare.La depilazione del volto:
Si esegue in sedute settimanali o bisettimanali durante le quali si eliminano 50, 100 o più peli. Se necessario si possono eliminare in una sola seduta tutti i peli presenti, anche se sono molto vicini tra loro o addirittura contigui.Si possono depilare le guance, il labbro superiore, il mento, il collo, si può modificare l'attaccatura dei capelli, depilare il margine palpebrale in caso di districhiasi, oltre che la zona compresa tra le due sopracciglia. Nell'uomo questa depilazione è abbastanza frequente, oltre che alla depilazione delle regioni zigomatiche ed in alcune regioni del collo dove i peli tendono ad incarnirsi.La depilazione del corpo:
Si possono depilare definitivamente molte regioni del corpo, quali le regioni periaureolari e mammarie, la regione addominale, quella pube-inguinale, la regione dorsale, gli arti inferiori e superiori comprese le regioni ascellari.Nelle zone in cui i peli da eliminare sono molto concentrati, come ad esempio nelle regioni pube-inguinali ed ascellari, si consiglia la tecnica dello sfoltimento in sedute successive. Nel trattamento dell'inguine l'operatore delimita la zona da depilare avendo come riferimento uno slip molto sgambato della cliente e procedere alla completa depilazione della zona che fuoriesce dal bordo dello slip. Questa depilazione dovrà essere ripetuta per altre 2 o 3 volte a distanza di 2/3 mesi per asportare anche peli che nei primi trattamenti erano in fase di crescita.
Caratteristiche tecniche
- Elettrodepilatore a radio frequenza: 1,9 ±10% MHz
- Modulazione: sinusoidale
- Potenza massima erogata: 7 ±2 Watt
- Dimensione: 260x265xh 110 mm
- Peso: 4 kg
- Alimentazione: 115/230 V - 50/60 Hz permutabile
- Norme: CEI 62-39 Classe: I-BF
Dotazione
- 1 Unità Depilator 400
- 1 Cavo alimentazione 2mt SIEMENS-IEC
- 1 Manipolo per microaghi
- 1 Pedale per apparecchiatura
- 10 Ago per microchirugia/depilazione
- 1 Porta manipolo modello 00201.01
- 1 Manuale d'Istruzioni
Non sono presenti allegati